I vincitori del 33° FESCAAAL

Tutti i Premi ufficiali e i Premi speciali della 33ª edizione del Festival del Cinema Africano, d'Asia e America Latina

Il 33° Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina celebra la sua conclusione assegnando i premi ufficiali e i premi speciali di questa edizione. Appuntamento al 2025!

La Giuria Ufficiale, composta da Lav Diaz (presidente), Ali Asgari, Anastasia Plazzotta, ha decretato il film vincitore del Concorso Lungometraggi FINESTRE SUL MONDO, del valore di 8.000 €.

La Giuria Giornalisti, composta quest’anno da Nicola Falcinella (presidente), Ilaria Falcone e Simone Soranna ha assegnato il Premio per il Miglior CORTOMETRAGGIO AFRICANO del valore di 2.000 € e il Premio per il Miglior Film del Concorso EXTR’A del valore di 1.000 €.

Premi ufficiali

Premio Comune di Milano al Miglior Lungometraggio FINESTRE SUL MONDO

Some Rain Must Fall, di Qiu Yang | Cina, USA, Francia, Singapore | 2023 | 98′

Per la cristallina visione di una psiche in crisi, che trova forma nei personaggi, nella narrazione, nell’ambiente e nel tono del film.Per l’incisiva critica del regista all’abisso culturale che travolge un’intera società. C’è una via d’uscita? Forse, ma è necessario prendere delle decisioni.

Menzioni speciali

El viento que arrasa, di Paula Hernández | Argentina, Uruguay | 2023 | 95′

Per aver trattato in modo schietto il discorso sulla fede, sulle credenze, sulle responsabilità, sulle scelte e sulle fragilità dell’uomo.


Bauryna salu, di Askhat Kuchinchirekov | Kazakhstan | 2023 | 113′

Il film è un dramma sorprendente che si muove tra documentario e finzione con un approccio duro ma poetico. Sebbene non cerchi di riprodurre la realtà, riesce a catturare ogni dettaglio dell’esistenza in un luogo specifico e può valere quindi anche come un prezioso documento etnografico. La grande interpretazione dell’attore, il lavoro essenziale della macchina da presa e il potente stile di regia condividono con noi un’esperienza cinematografica unica.

Premio SNCCI al Miglior Film Concorso CORTOMETRAGGI AFRICANI

Dusk, di Awa Moctar Gueye | Senegal | 2023 | 15′

Tra sogno, mistero e magia, una ragazzina mostra il suo coraggio sfidando gli adulti. Tramite una storia di giovanissimi che affrontano le paure e di emancipazione femminile, il film si fa portavoce di un cinema corposo, maturo e viscerale, in grado di unire la tradizione orale dell’Africa occidentale a un uso sapiente delle immagini

Menzione speciale

I Promise You Paradise, di Morad Mostafa | Egitto, Francia, Qatar | 2023 | 25′

Pemio della critica SNCCI al Miglior Film del Concorso EXTR’A

Premio offerto da Terre des Hommes – Italia

Song of All Ends, di Giovanni C. Lorusso | Italia, Francia, Libano | 2024 | 73′

Per aver saputo accordare il sentimento dolente del frastuono della tragedia e quello pacato della speranza che si ravviva in un film che da un fatto di cronaca e dal duro realismo diventa astratto, concettuale eppure toccante, con un tocco quasi magico. Il regista usa poco le parole e molto le ombre, ispirandosi dichiaratamente all’esempio di Pedro Costa, ma trovando una via del tutto personale per inabissare il pubblico in una visione ricca di spunti e stimoli.

Menzione speciale

The Meatseller, di Margherita Giusti | Italia | 2023 | 17′

Premi speciali

Premio del pubblico Città di Milano

Sujo, di Astrid Rondero, Fernanda Valadez | Messico, USA, Francia | 2024 | 127′

Premio Multimedia San Paolo – Telenova

Dusk, di Awa Moctar Gueye | Senegal | 2023 | 15′

Il premio consiste nell’acquisizione dei diritti di distribuzione home-video in Italia di un cortometraggio africano.

Un racconto onesto e attuale dell’infanzia, che descrive con tenerezza momenti decisivi nella crescita di una giovane.
Mette in luce tematiche come la presa di coscienza di sé stessi e del proprio ruolo nella società, il coraggio di affrontare le proprie paure e, soprattutto, l’importanza universale dell’empowerment femminile.

Premio CINIT

Muna, di Warda Mohamed | Regno Unito | 2023 | 19′

Per la profonda sensibilità con cui la regista traccia il ritratto di una ragazza – alla ricerca di un equilibrio tra radici e aspettative culturali, tra sogni e aspirazioni – in cui gli adolescenti di seconda generazione possano rispecchiarsi e identificarsi, e per la capacità di raccontare, nel tempo di un corto, con delicata precisione e all’interno delle sole mura domestiche, la grande-piccola odissea vissuta dalla giovane protagonista – con gli slanci, le incertezze, la presa di coscienza e la profonda maturazione che la porteranno a incastonare nella propria playlist tradizione e presente.

Premio Terre des Hommes – Italia “Visioni Future”

Ai migliori film del Festival che promuovono i diritti di bambini, bambine e adolescenti

The Gift, di Dalmira Tilepbergen | Kirghizistan | 2023 | 88′

Lonely, di Michele Pennetta | Svizzera, Italia | 2023 | 75′

Premio ACEC – Diocesi di Milano

The Gift, di Dalmira Tilepbergen | Kirghizistan | 2023 | 88′

Dalle maestose montagne del Kirghizistan un film che descrive la determinazione di una bambina cresciuta in un ambiente, familiare e sociale, dal carattere fortemente patriarcale.  
The Gift dimostra una straordinaria capacità di raccontare con le sue immagini una storia universale di identità, appartenenza e liberazione. I molti desideri, pronunciati più volte nella sceneggiatura e le paure della piccola Arno, sono messe in scena con onestà emotiva, facendo così del film un testo prezioso per le ragazze e i ragazzi che si approcciano all’adolescenza. 

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