Editoriale per i 30 anni di FESCAAAL

L'editoriale delle nostre direttrici artistiche Annamaria Gallone e Alessandra Speciale per ripercorrere la storia di FESCAAAL e dare un caloroso benvenuto a questa nuova edizione

A poche ore dall’inaugurazione di un’edizione speciale in tutti i sensi vogliamo farvi fare un tuffo nel passato. Nonostante i tempi difficili vogliamo festeggiare, vogliamo fare festa e celebrare il nostro trentesimo anniversario. 

Anniversario burrascoso, sospeso, atteso, rimandato e infine riposizionato, un anno più tardi, nelle date ormai tradizionali di fine marzo ma online. Un compleanno da festeggiare in un anno complicato con una nuova edizione che è quasi un’edizione zero forzatamente online e svogliatamente in streaming ma che si presenta come una nuova esperienza, uno stimolo che ci ha messo alla prova e spinto verso processi di innovazione necessari che non abbandoneremo, neanche quando, finalmente, si potrà ritornare nelle amate sale cinematografiche. 

Ma, come il mitico uccello sankofa (per fare un tuffo nel nostro passato citando un cult del cinema africano), stiamo volando in avanti ma con la testa rivolta all’indietro, al passato del festival, ai registi e ai film che ci hanno accompagnato in questi anni. Quindi surfiamo su internet con nuovi strumenti, nuove piattaforme e nuovi film, ma presentiamo anche pillole video che guardano al passato. Al pubblico affezionato che è cresciuto con noi abbiamo voluto regalare – e insieme regalarci – 29 brevi pillole di materiale d’archivio per ripercorrere insieme la storia del festival che si possono vedere tutte sul nostro canale YouTube. 

È stato emozionante ritrovare le immagini di quel lontano 1991 quando ai primi di febbraio, in concomitanza con gli ultimi fuochi della prima Guerra del Golfo, Milano dava un segno di apertura e di coraggio e, per la prima volta nella storia degli scambi con il cinema internazionale, ospitava in città una ventina di cineasti arabi e africani. In questo clima di tensione ed eccitazione ha preso il via la 1a edizione che ha segnato “un’indicazione di metodo… per raccontare non tanto la differenza tra le culture quanto generare la cultura delle differenze” per citare l’intervento dell’assessore Del Corno nella conferenza stampa di presentazione di questa edizione che si è tenuta giovedì 11 marzo.  

Ci sarebbe ancora molto da dire, per esprimere il significato di questa lunga e intensa avventura, il percorso di tutta una vita. A poche ore dall’inaugurazione di una nuova edizione siamo pronti ad aprirci alla novità e al digitale in una edizione totalmente online così diversa dallo spirito dei corpi viaggianti e festanti che arrivavano al festival. Ci incontreremo comunque con il nostro pubblico e i registi e raggiungeremo per la prima volta tutta l’Italia con un semplice clic; ci riuniremo in uno spazio diverso e virtuale, con ai piedi…solo le pantofole.

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21 Gen 2024