Oggi al Festival | Venerdì 26 marzo

Una giornata all'insegna degli incontri con gli autori, con un evento speciale sulle donne dell'America Latina e tanti film ancora in programmazione

Il Festival scorre veloce tra una proiezione e un incontro: Come fare per non perdere gli appuntamenti più importanti? Ovviamente ci siamo qua noi! Se è la prima volta che leggi questa breve guida quotidiana per orientarsi in questa giornata di Festival, ti  ricordiamo di iscriverti alla nostra newsletter: solo così riceverai le credenziali per partecipare e dialogare direttamente con gli ospiti (almeno 24h prima dell’incontro).

Finalmente tutti i film selezionati in programma sono stati svelati, oggi non ci sono nuove uscite ma tantissimi film sono ancora disponibili.

Il primo appuntamento è un po’ prima del solito, alle 16.30, per un evento speciale organizzato dall’associazione culturale CubeArt in collaborazione con Associazione COE e Fondazione Ismu, nell’ambito di un progetto sostenuto da Fondazione Cariplo. S’intitola Cinema e incontro e vuole essere una riflessione collettiva sulla prospettiva femminile delle donne in America Latina. Il ‘gancio’ è uno dei film imperdibili del FESCAAAL, la commedia Lina from Lima di María Paz González, disponibile fino a domenica su MYmovies.it e incluso nell’abbonamento.

Lina from Lima
Lina from Lima

Il film solleva alcuni temi che verranno affrontati durante la diretta, come la parità di genere, le migrazioni, la giustizia sociale e l’inclusione della donna nel mondo del lavoro e della Cultura. A condurre sarà Alessandra Montesanto e parteciperanno Valentina Di Prisco (Venezuela), Lia Giovanazzi Beltrami (Italia), Regina Marques (Brasile), Chiara Martucci (Italia), Luisa Morandini (Italia), Veronica Silva (Perù), Kalua Rodríguez (Cuba). L’evento è promosso dalle associazioni culturali CubEArt e Per i Diritti umani, in collaborazione con l’Ufficio Reti e Cooperazione Culturale del Comune di Milano, nell’ambito del progetto Milano Città Mondo. Per iscriversi: info[at]cubeart.org

La nostra giornata prosegue alle 18, in diretta live su Zoom o in streaming al Festival Center e su Facebook, con l’Ora del tè che oggi ospita i registi italiani Ester Sparatore, Silvia Vignato con Giacomo Tabacco, Juan Martin Baigorria e Christian Giuffrida e quelli i cui film sono stati selezionati nelle sezioni internazionali lungometraggi, cortometraggi e Fuori Concorso: Oualid Mouaness, Beatriz Seigner (anche membro della nostra giuria ufficiale) insieme con Toumani Kouyaté e poi ancora Samir Bechikh e Fabien Dao.

Ecco di cosa parlano i loro film e di cosa parleremo con loro.

Ester Sparatore ha diretto il documentario Celles qui Restent a partire  dalla storia di Om El Khir, una donna tunisina che insieme ad altre connazionali conduce dal 2012 una battaglia per scoprire la verità su tutti quei mariti, figli e fratelli scomparsi nel tentativo di raggiungere l’Europa e di cui non si è mai più saputo nulla. Queste donne mostrano le foto dei loro cari di fronte ai palazzi del potere perché sono convinte che i loro uomini – almeno 500 – siano arrivati a Lampedusa. Silvia Vignato sarà ospite con Giacomo Tabacco, Juan Martin Baigorria e Christian Giuffrida per parlare di Aceh, After. Girato nella città di Lhokseumawe – ossia Aceh, in  Indonesia – il film ci parla della decisione di dismettere il locale distretto estrattivo di gas naturale, con le sue conseguenze sulla vita quotidiana della popolazione che deve adeguarsi al progresso industriale.

Bablinga
Bablinga

Tra gli ospiti internazionali avremo il piacere di ospitare Beatriz Seigner che partecipa alla diretta insieme a Toumani Kouyaté, che è un djeli o griot ed è protagonista del suo documentario dal titolo Between Us, A Secret. Oggi Kouyaté vive tra il Brasile e la Francia, e lo seguiamo in un viaggio di ritorno nel suo villaggio natale in Mali dove segue i riti di passaggio e di iniziazione dei djeli. Oualid Mouaness regista di 1982 che ha come protagonista un bambino di cinque anni che nel giugno 1982 vede iniziare l’occupazione israeliana del Libano. Con Samir Benchick parliamo del suo cortometraggio Rasta, girato In Costa d’Avorio, dove un sedicenne è traumatizzato dal conflitto armato che sta devastando il suo paese ed è tormentato da un segreto doloroso. Fabien Dao conclude con Bablinga una trilogia su suo padre. Questa volta il papà deve dire addio al bar che ha gestito per anni e tornare a vivere in Burkina Faso, ma quella sera i fantasmi del suo passato si ritrovano nel locale per un’ultima festa.

Un consiglio sui film in scadenza: per vedere il magnifico So Long, My Son di Wang Xiaoshuai c’è tempo solo fino alle ore 14 di oggi. Per assicurare, invece, a tutti di poter vedere alcuni titolo che erano andati sold out abbiamo reso nuovamente disponibili La nuit des rois di Philippe Lacôte, il film d’apertura e Le miracle du saint inconnu di Alaa Eddine Aljem.

Buone visioni!

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