Maxime Jean-Baptiste nasce nel 1993 e cresce in Francia nel contesto della diaspora della Guyana francese e delle Indie occidentali. La sua opera esplora le complessità della storia coloniale, concentrandosi sugli archivi e sulle modalità di ricostruzione a partire da essi, per dare vita a una memoria viva e personificata. I suoi cortometraggi hanno partecipato a numerosi festival internazionali, tra cui Berlinale, Sundance Film Festival, Festival international du court métrage de Clermont-Ferrand e International Documentary Film Festival Amsterdam. Listen to the Voices è il suo primo lungometraggio, selezionato in prima mondiale al Festival di Locarno nel 2024, dove vince il Premio Speciale della Giuria del Concorso Cineasti del Presente.